Uno dei principali incubi per ogni automobilista è salire sull’auto, girare le chiavi e non ricevere alcuna risposta dal motore. Nella maggior parte dei casi è colpa della batteria, che si è scaricata o semplicemente è giunta alla fine del suo ciclo vitale.
Poiché i guai non vengono mai da soli, questo inconveniente si verifica quando vai di corsa, magari se devi recarti al lavoro o devi sbrigare una commissione urgente.

La batteria dell’auto è morta, cosa fare?

La percentuale di “decesso” delle batterie si verifica con i primi freddi, quando le auto restano ferme per molte ore a temperature gelide e quindi fanno più fatica a rimettere in moto la batteria. Se hai lasciato le luci accese può bastare spingere la macchina per qualche metro, che una volta in marcia, consente alla macchina l’accensione la  ricarica della batteria mentre percorriamo la strada.

 Non sempre però questo “trucchetto” funziona, soprattutto se la batteria si è esaurita del tutto o se abbiamo una delle auto ultimo modello, queste macchine infatti non sono sbloccabili per via del freno a mano automatico e controllato dalla centralina, quindi senza batteria anche spostare la macchina se non siete esperti diventa molto difficile.

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 Insieme all’autofficina di Udine Autronica cercheremo di capire quando è il momento giusto per sostituire la batteria dell’auto.

La batteria ha un ruolo fondamentale per l’auto, poiché accumula l’energia elettrica prodotta dall’alternatore, che a sua volta trasforma l’energia cinetica trasmessa con la rotazione del motore. Se la batteria funziona a singhiozzo potrebbe essere ancora in grado di far girare il motorino di avviamento, ma il voltaggio e l’intensità di corrente potrebbero non essere sufficienti per consentire l’avviamento. Ad ogni modo una batteria non al 100% rischia di provocare malfunzionamenti anche in altre componenti dell’auto. 

Può essere anche pericoloso farei dei viaggi se siamo a conoscenza che la nostra batteria ha dei problemi, esistono moltissimi caricatori di batterie per auto che vi consentono di ricaricarla e di riportarla alla vecchia gloria e ritardare sempre più la sua sostituzione. 

Ricaricare la batteria dell’auto a casa con il mantenitore per auto

Ormai con l’avvento dell’era moderna, ricaricare la batteria non è più una prerogativa dei meccanici o di chi comprava il famoso caricatore da 3-400 euro da collegare alla corrente, esistono moltissimi caricatori e mantenitori della carica che potrete usare comodamente anche nel vostro garage, questi strumenti sono molto facili da utilizzare, una volta collegato alla presa della corrente, dovrete solo impostare il mantenitore su 12v e collegare i morsetti negativi e positivi sulla batteria, una volta collegato questo mantenitore per batterie potrai ricaricare comodamente la tua batteria nei periodi di non utilizzo dell’auto. (Mi raccomando, evitate di collegare e scollegare la batteria ogni giorno, questo mantenimento va effettuato a intervalli regolari ma la batteria deve rimanere in ricarica almeno 24 ore cosi da permettere la piena ricarica)

( Te ne consiglio qui sotto i due che secondo me sono i top seller per questo campo)

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Quando cambiare la batteria dell’auto? 

Puoi eseguire dei test fai da te aiutandoti con un voltmetro. A motore spento, se la tensione della batteria è più bassa di 12,4V, allora è opportuno cambiarla. La tensione che si attesta al di sotto degli 11V in fase di avviamento è un altro segnale che la batteria sta per cedere. Dopo 4-5 anni, anche se la batteria non dà segnali di cedimento, è opportuno cambiarla poiché è sottoposta ad usura eccessiva e potrebbe abbandonarvi in qualsiasi momento, cosi all’improvviso.

Prima che la batteria faccia “crac” è consigliabile seguire alcuni accorgimenti per donarle una lunga vita. Per prima cosa bisogna far controllare la batteria ad ogni cambio di stagione, prima che la temperatura ambiente si alzi o si abbassi eccessivamente. Altro segnale indicatore è il tempo di avviamento del motore: se è troppo lungo potrebbe essere un campanello d’allarme per la batteria, che fa fatica ad accendersi e a ricaricarsi. Il fai da te è consigliabile solo per le persone esperte in materia, altrimenti è opportuno rivolgersi ad un professionista del settore. In fase di acquisto è assolutamente sconsigliabile comprare batterie di marche sconosciute o a prezzi stracciati.

 La cosa migliore è acquistare la batteria di una marca nota, ancora meglio se originale. Infine accertati che i valori di durata (valore seguito dalla sigla Ah = Ampere-Ora) e di spunto(valore seguito dalla sigla A = Ampere) corrispondano a quelli riportati sulla vecchia batteria, montare una batteria diversa potrebbe non essere molto simpatico.

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Perchè cambiare la batteria prima che si esaurisca del tutto?

Ovviamente anche la batteria serve a mantenere “In forma”  la propria auto, soprattutto in questi anni che le auto moderne sono diventate un ammasso di tecnologia e moltissime funzioni vengono affidate al sistema elettrico con il controllo della centralina.

Ma il motivo più importante è quello economico, se vi fermate in autostrada o altri posti dove il vostro meccanico di fiducia non può arrivare a farvi avviare la batteria, sarete costretti a chiamare il carro attrezzi e se non siete coperti dalla vostra assicurazione il conto per voi diventerà molto salato quando potevate risparmiare quei soldi cambiando un mese prima la batteria, seguendo il consiglio del vostro meccanico.

Cercate quindi di mantenere sempre la giusta razionalità e ricordatevi che la batteria della vostra auto è sicuramente uno degli elementi essenziali e una cattiva manutenzione potrebbe costarvi veramente molto caro.

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