Lo Shadow Ban su Instagram; Guida 2024


Aggiornamento 8 Dicembre 2023

L’ultimo aggiornamento di Instagram mira ad aiutare i creatori a comprendere meglio uno degli aspetti più frustranti dell’app: il temuto “shadowban”. L’app sta aggiornando la sua funzione di stato dell’account per aiutare i creatori a “capire se il contenuto del loro account è idoneo per essere consigliato ai non follower”.

Con la modifica, Instagram consentirà a chiunque utilizzi un account “professionale” di vedere se i propri post sono attualmente bloccati dai consigli. L’avviso apparirà nella “funzione di stato dell’account” dell’app e mostrerà agli utenti “una selezione” di post offensivi, offrendo la possibilità di modificarli o eliminarli o presentare ricorso contro qualsiasi decisione che ritengano sia stata un errore.

Per ora, la funzione copre solo i post che sono stati bloccati dai consigli in Explore, Feed e Reels. Ma la società afferma che sta lavorando per espandere la funzione in modo che i creatori sappiano se sono bloccati anche dai suggerimenti a livello di account, ad esempio nella ricerca o negli “account suggeriti”.

Sebbene Instagram eviti di usare la parola “shadowban”, il cambiamento ha chiaramente lo scopo di rispondere alle lamentele di lunga data dei creatori sul motivo per cui i loro post non vengono distribuiti nel modo in cui si aspettano. Per diffondere queste preoccupazioni, la società ha cercato negli ultimi anni di spiegare meglio come funziona il suo algoritmo e ha indicato le sue linee guida di raccomandazione per aiutare i creatori a comprendere il funzionamento interno dell’app.

“Sappiamo che la portata può essere volatile”, ha dichiarato il capo di Instagram Adam Mosseri in un video sull’aggiornamento. “Sappiamo che è importante che i creatori capiscano come funziona Instagram se lo useranno a lungo termine”. 

Ora che mostra agli utenti esattamente perché i loro contenuti vengono rimossi dai consigli, l’azienda spera che i creatori saranno in grado di adottare misure per “correggere” i loro errori. Per lo meno, potrebbe dare ai creatori una certa soddisfazione vedere un riconoscimento che il loro contenuto è stato effettivamente ridotto in visibilità e offrire l’opportunità di chiedere una seconda occhiata. Un portavoce di Instagram ha affermato che i team di revisione lavoreranno “il più rapidamente possibile”, ma non ha detto quanto tempo potrebbe richiedere il passaggio.

Lo shadowban su Instagram

Il vostro profilo di di Instagram ha spesso di crescere? Improvvisamente le vostre interazioni sono arrivate ad un livello bassissimo e riusciamo a creare interazione solo con gli utenti che già ci seguono? Forse siete capitati nello shadow ban di instagram e uscirne non sarà assolutamente facile.

Oggi affrontiamo un argomento che sta terrorizzando tutti gli utilizzatori di Instagram, dagli influencer ai fotografi che hanno aperto una vera e propria attività lavorativa tramite il famoso social di foto, anche se non si hanno ancora notizie ufficiali al riguardo, tra gli addetti al lavoro si trema dopo l’arrivo del temutissimo Shadow Ban.

Come vi abbiamo già spiegato in altri articoli, affidarsi esclusivamente ad una piattaforma per il lancio del proprio business è sicuramente una mossa irrazionale ed anche molto pericolosa, aprire un blog, tenere altri canali social, diversificare le fonti di ingresso degli ordini e del traffico è fondamentale se non vogliamo che un semplice shadow ban metta fine per sempre alla nostra attività imprenditoriale.

Lo Shadow Ban non è altro che una penalizzazione di alcuni Hashtag e di alcuni profili che vengono visti o segnalati come troppo spammosi o intenti solo a pubblicizzare qualcosa, anche se non c’è una risposta ufficiale, per ora nei profili che abbiamo esaminato nei laboratori di Elab-13, il risultato comune deriva dalla presenza massiccia di Hashtag di rilievo e di sponsorizzazioni occulte nelle foto.

A differenza di un tradizionale ban, lo Shadow Ban ha effetto solo nella zona di ricerca, e rende praticamente invisibile qualsiasi post che voi condividiate rispetto agli Hashtag inseriti nel vostro post, quindi se le foto che vengono condivise da un influencer diventano invisibili per i nuovi e potenziale seguaci, automaticamente il potere mediatico viene meno, rendendo vano ogni sforzo.
Siamo stati abituati ad i Ban di Facebook, dove per foto o solo commenti i profili vengono bloccati di alcune funzioni essenziali, ma almeno in questo caso il ban veniva notificato chiaramente, mentre ora con lo shadow ban ci troviamo di fronte ad un ban fantasma, oltre a non sapere con chiarezza cosa colpisce non sappiamo nemmeno se ne siamo affetti e come uscirne.

Riconoscere lo Shadow Ban

Attualmente non ci sono molti metodi per sapere se si è nel bel mezzo della tempesta di Ban, l’unico abbastanza affidabile è chiedere a qualche amico se cercando un Hashtag in particolare la nostra foto sia visibile o meno, se per 4-5 amici le nostre foto nella zona di ricerca saranno invisibili, allora abbiamo una buona possibilità di essere finiti nel ban.

Diffidate da applicazioni che vi promettono di farvi scoprire se siete finiti in qualche ban, ad oggi le abbiamo testate praticamente tutte e il 70% dei profili testati risulta in Ban, cosa che ci sembra alquanto improbabile visto che le foto nella zona di ricerca erano perfettamente visibili. (Come minimo, se vi va bene vi si attiva qualche abbonamento a pagamento).

Quanto dura lo Shadow Ban?

La durata dello shadow ban è difficile da pronosticare, mediamente però i profili entrati ed usciti hanno una tempistica attorno ai 14 giorni, durata nella quale il profilo viene praticamente azzerato nelle sue interazioni giornaliere e totali, un grosso colpo se con il nostro profilo ci lavoriamo.

Quando Instagram ti penalizza?

Ci possono essere veramente molte possibilità del perché il nostro account sia stato messo in stato di Ban:

  1. Troppe segnalazioni, molti utenti hanno segnalato materiale, foto o commenti postate dal nostro account, questo accade soprattuto se avete una pagina di Black Humor o contro qualche razza/religione/credo, accade soprattutto nella eterna guerra tra
    vegani e carnivori, dove a colpi di segnalazioni si fanno chiudere gli account a vicenda.
  2. Troppo movimento sul profilo, come tutti i Social Network anche Instagram implementa un sistema di riconoscimento dello spam, cerchiamo quindi di fare e completare azioni mirate, non andando ad accedere per più giorni i limiti giornalieri. Qui sotto vi diamo alcuni numeri da tenere come guida per un eventuale strategia su Instagram.
  3.  Uso dei Bot, su questo andrebbe aperto un capitolo a parte, ma molte volte i programmi di automatizzazione hanno la triste sorpresa di farci finite in una spirale di Spam, quindi sicuramente se abbiamo affidato la pesca dei nuovi seguaci o la pubblicazione di materiale ad un qualsiasi bot, potrebbe essere una causa del vostro Shadow Ban.
  4. Sponsorizzare Onlyfans e altre piattaforme di sex working potrebbe portare immediatamente ad uno shadowban ma anche ad una chiusura del profilo, ormai da tempo instagram non vede di buon occhio (Come tiktok e twitch) la sponsorizzazione spinta di questa tipologia di piattaforme, molte artiste devono ricorrere a link esterni e usare la massima cautela nel non nominare il nome della pagina, altrimenti lo shadowban potrebbe essere dietro l’angolo.

Visto le moltissime domande che mi sono state rivolte, l’uso della Vpn ad oggi non sembra essere nelle cause concorrenti ad uno shadow ban, ovviamente bisogna valutare ogni opzione di volta in volta ma non risulta questo come motivo per il ban fantasma.

Vi ricordiamo alcuni limiti di Instagram per evitare che possiate incappare nello Shadow Ban

60 Like per ora
60 Commenti per ora
60 Follow per ora

Questi sono i limiti che vengono dichiarati nella documentazione di Instagram, bisogna fare ovviamente attenzione a come ci si muove e come si utilizzano eventuali instagram bot e altri programmi per l’interazione automatica. Questi sono molte volte i maggiori colpevoli delle vostre penalizzazioni, Instagram non ama molto questi programmi che vi aiutano ad aumentare i Follower. Se avete installato un bot cercate di mantenere i suoi numeri sotto la soglia che vi abbiamo detto, cercate anche di evitare di farlo funzionare di notte, facendolo risultare il più reale possibile.


Fate riposare il vostro account ogni 20 giorni, evitate quindi di continuare a far farmare il vostro profilo in maniera intensiva ogni giorno, potrebbe essere più deleterio che altro, dovete imparare ad usare i bot come un’estensione del vostro lavoro quotidiano, condividendo foto e storie quotidianamente per non far capire ad Instagram che non siete voi a fare tutte le azioni.

Cosa comporta lo shadowban?

Anche se i vostri follower potranno comunque vedere i vostri post se siete stati bannati, gli altri utenti che non si sono ancora iscritti a voi non potranno vederli. Instagram non invia alcuna notifica in caso di shadow ban, a differenza di quanto accade con i classici ban, essenzialmente lo Shadowban di instagram è la limitazione più pericolosa alla crescita del nostro profilo visto l’impossibilità di farci conoscere da profili nuovi e quindi la totale dismissione di ogni strategia di crescita.

I post degli account penalizzati non sono più visibili agli utenti nella sezione hashtag, perché lo Shadow Ban limita la sua portata a quell’area. Il proprietario di un account penalizzato non viene informato di nulla. L’utente continua a vedere le sue foto nella sezione hashtag, ma nota un calo di engagement.

Ogni volta che una foto viene pubblicata su Instagram, lo slancio dei like e dei commenti diminuisce in modo significativo, e questo accade ogni volta che viene pubblicata una nuova foto. Questo fenomeno viene definito “Instagram Shadow Ban“.

Ogni volta che viene pubblicata un’immagine, i like e i commenti diminuiscono drasticamente rispetto a un tempo, e questo accade ogni volta che viene pubblicata una nuova foto. Non esiste una soluzione magica per garantire che tutte le foto siano ben accolte, senza contare che se esistesse davvero, saremmo di nuovo al punto di partenza. Così com’è, dobbiamo accettare il fatto che Instagram è una piattaforma che enfatizza diversi contenuti. È un bene che i risultati siano variabili, perché ci danno la possibilità di imparare cosa funziona e cosa no.

Come uscire dallo Shadow Ban

Al momento non ci sono nozioni certe di come si possa uscire da questo Ban Fanstasma, ma sicuramente possiamo adottare alcuni accorgimenti che ci possono aiutare ad uscire al meglio da questa situazione:

  1. Se hai un profilo aziendale, passa subito ad un profilo privato (Si lo so, cosi perderai tutti gli Insights delle immagini e le campagne sponsorizzate, ma vuoi mettere ad avere un profilo completamente inutile?).
  2. Prova a disattivare il tuo profilo per qualche giorno, molti utenti colpiti da questo ban hanno risolto il loro problema, tranquilli quando disattivate il profilo non cancellate l’email che vi arriva per un eventuale ripristino, con quella recupererete il tutto.
  3. Disattiva tutte le applicazioni collegate al tuo account (Accedete da pc al sito https://www.instagram.com) nelle foto sotto potete vedere i passaggi 1 ad 1.

 

Cliccate sulla rotellina vicino al riquadro ” Modifica il Profilo “

 

Cliccate sulla voce App Autorizzate
Scegliete ora quale applicazione mantenere autorizzata nel vostro profilo, ma il nostro consiglio se siete sotto Shadow Ban, rimane quello di eliminare tutte le app e in caso re-autorizzarle in un secondo momento. 

Vi abbiamo praticamente detto tutto quello che potrebbe servirvi per rimediare ad uno Shadow Ban, ora sta a voi evitare di incapparci dentro, e come sempre se avete problemi potete contattarmi alla email info@festamaurizio.it, vi risponderò nel minor tempo possibile.

Prenditi un periodo di pausa e posta foto senza Hashtag

Questo consiglio deve essere applicato in due momenti differenti, molti clienti e consulenze esterne che ho realizzato hanno notato da subito benefici prendendosi un periodo di pausa dai 3 ai 10 giorni. Una volta tornati alle loro mansioni hanno iniziato postando immagini senza l’inserimento degli #, cercando cosi di tornare il più possibile naturali agli occhi della piattaforma.

Questa formula combinata ha dato moltissimi risultati anche a livello di interazione post ban nelle storie, ricordandovi che ovviamente nessuno può garantire l’uscita dallo shadow ban anche perché ad oggi Instagram non ha mai confermato l’esistenza di questa misura di “punizione” per i profili che non rispettano le regole della piattaforma.


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