Una delle domande che molto spesso i partner si chiedono è “In cosa consiste la visita sessuologica?” Durante questo esame, un esperto può dirvi se ne avrete o meno realmente bisogno.
Regogoo.it per esempio, suggerisce di ricorrere ad un o una sessuologa esperta (dipende chi delle due figure vi fa sentire più a vostro agio) nel momento in cui, in una coppia l’intimità viene perduta o semplicemente quando non ci si sente più bene con se stessi.
Rapporto tra sessuologo e paziente: domande e comportamenti legittimi
Prima di preoccuparvi quali domande può farvi un esperto dei rapporti sessuali, una delle note più importanti riguarda la spiegazione della visita sessuologica e in cosa consiste. In questo intervallo di tempo, ad occuparsi di voi sarà uno psicoterapeuta specializzato in materia.
In realtà per questa visita non vi è una vera e propria “figura ufficializzata”, purché chi eserciti la professione, sia appunto un individuo laureato in psicoterapia.
Durante la visita sessuologica l’esperto in materia, non può in alcun modo né costringervi né chiedervi di spogliarvi. Il motivo è semplice, lo psicoterapeuta cura e analizza i problemi psicologici e non fisici. Per quelli consigliamo di rivolgervi ad un medico.
Indagine e risultati: come prepararsi alle domande del sessuologo
Il primo segreto è quello di recarsi alla visita sessuologica con la consapevolezza delle domande che ci possiamo aspettare, quindi le questioni che verranno affrontate potranno essere molto differenti: dalle condizioni sessuali passate e presenti a quelle della nostra routine quotidiana.
Dall’indagine e dall’esperienza del sessuologo, quest’ultima figura saprà sicuramente come aiutarvi. La visita sessuologica è senza dubbio la migliore in campo “psicologico”. Il motivo più importante è la capacità dello psicoterapeuta di curare un problema senza l’utilizzo di farmaci.
Il primo incontro potrebbe essere anche quello più difficile. La soluzione è quella di presentarsi senza paura e affrontando la visita nel modo più sereno possibile. Di fronte ipotizzate di avere un “amico” con cui sfogarsi e confessando tutto ciò che la vita sessuale vi spaventa.
Accertarsi di non avere patologie prima di prenotare la visita sessuologica
Come potrete ben immaginare, ci riferiamo sia a uomini che a donne, la cosa più importante è andare dal vostro medico, ginecologo o andrologo che sia, per accertarsi che il “blocco sessuale” non sia dovuto da una patologia.
Una volta terminate le analisi sufficienti, non vi resta che prendere la decisione più importante della vostra vita, che non solo vi permetterà di trascorrere più tempo con il proprio partner, ma soprattutto di viverla stando bene con se stessi.
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