Mozzarelle pugliesi e di bufala campana: ecco le differenze

Portare in tavola sia le mozzarelle pugliesi che quelle di bufala ha come risultato un successo assicurato: due ottimi prodotti, eccellenze italiane e simboli della tradizione casearie nostrana, famosi a apprezzati in tutto il mondo. Quindi stiamo parlando di due squisite pietanze che possono benissimo essere consumate durante uno stesso pasto. Ma scopriamo in cosa differiscono queste due specialità, cosa le rende così uniche e particolari!

Mozzarella pugliese: meno grassi ed un sapore ricco e delicato

Basta un solo morso per innamorarsi della mozzarella pugliese, basta assaporare quella consistenza compatta e cremosa per inebriare il palato e risvegliare i sensi. Questo tipo di prodotto viene realizzato con latte di mucche originarie del territorio. Per fare un esempio, le mozzarelle pugliesi Murgella di Caseificio Palazzo utilizzano solo latte vaccino di mucche al pascolo nella Murge.

La fiordilatte è caratterizzata da una pasta filata fresca e molle, dalla consistenza fibrosa e soffice; il suo sapore è delicato e si distingue da quello più deciso della mozzarella di bufala che campana che possiede un quantitativo maggiore di grassi.

È proprio questo suo gusto così delicato a rendere la mozzarella pugliese un ideale accompagnamento per una moltitudine di piatti, sia come ingrediente principale che come condimento.

Dal punto di vista calorico, la fiordilatte produce 255 Kcal ogni 100 grammi

Mozzarella di bufala campana: più calorie, gusto più intenso

Come è facile dedurre, la mozzarella di bufala si ottiene dal latte di bufale, che contiene una quantità maggiore di grassi (288 Kcal per 100 grammi) e viene considerato particolarmente pregiato, come dimostra il costo, circa tre volte quello del latte vaccino.

La presenza elevata di caseina e di acidi grassi a catena corta nella mozzarella di bufala le conferisce il classico sapore distintivo, molto intenso. Un fattore importante è anche la percentuale di acqua presente all’interno del latte di bufala: l’81% contro l’87% di quello di mucca.

Per la produzione di mozzarelle di bufala si utilizza solo latte fresco intero di bufale allevate in Campania o in provincie limitrofe di altre regioni, come Puglia e Basilicata. Il processo di produzione deve seguire inoltre norme igieniche e standard molto rigidi.

Oltre a queste osservazioni tecniche, la vera differenza tra le mozzarelle pugliesi e quelle di bufala campana consiste nel sapore: leggero, delicato e versatile il primo, più intenso e marcato il secondo.

Entrambe, tuttavia, si prestano a combinazioni culinarie diverse e sfiziose, dalla semplice caprese all’utilizzo sulla pizza, fino all’abbinamento con piatti di pasta o di carne, data la sua duttilità la mozzarella di Bufala è tutt’oggi uno dei piatti must in Italia ed esportata e copiata in tutto il mondo rimane il simbolo di un’arte casearia Italiana sempre ai massimi livelli.

 


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento