Il 5 luglio 1994 nel garage di Jeff Bezos nasce quello che poi sarebbe diventato il più grande marketplace al mondo, mettendo lui nella lista degli uomini più ricchi del pianeta. Pensò a lungo a come chiamare la sua idea per poi convincersi che il nome della sua nuova creatura dovesse iniziare con la prima lettera dell’alfabeto, così da comparire per primo negli elenchi. Alla fine scelse Amazon, nome di uno dei fiumi più grandi del mondo e forse forma adeguata alla sua ambizione.
Quella che era nata come una grande libreria online, inizia ad ampliare la sua offerta e nel 1998 Jeff Besoz si guadagna la copertina del Time come uomo dell’anno.
Da allora sono passati 25 anni e Amazon ha ampliato la sua offerta di prodotti e servizi, oltre ad essersi imposto come gigante del commercio online.
L’esperienza di acquisto di un marketplace, con la sua grande scelta e la possibilità di trovare prodotti diversi nello stesso posto, ha cambiato le modalità di acquisto degli utenti che sempre di più preferiscono valutare i prodotti dalla comodità dei loro computer e riceverli direttamente a casa.
Vendere su amazon quindi rappresenta un’ottima opportunità per i venditori, potendo sfruttare la sua immensa rete commerciale, l’assistenza tecnica dedicata sia all’acquirente che al venditore e il servizio logistico che si occupa dalla gestione del magazzino dove terranno i tuoi prodotti, al loro confezionamento e alla loro successiva spedizione, un servizio completo a 360° che ha fatto innamorare del web moltissimi utenti e anche imprenditori.
Amazon si presenta come una vetrina globale, dove le persone nella ricerca del prodotto che desiderano potrebbero scoprire il tuo negozio, che probabilmente in un altro modo non avrebbero mai conosciuto. Una volta entrati nel giro della vendita e agganciato il cliente è più semplice vendere altri prodotti, soprattutto se il prodotto rientra in una categoria che incentiva acquisti frequenti (forniture per hobby e tempo libero per esempio) e anche attraverso un ottimo servizio clienti che negli anni si è dimostrato il vero valore aggiunto della azienda che in tempi rapidi e celeri assiste le migliaia di clienti nelle varie problematiche generali.
Come si comincia a vendere su Amazon?
La prima cosa da fare è creare un account venditore. Questo primo passo non costa nulla, infatti la creazione dell’account è completamente gratuita ed è possibile anche usare l’account già creato per acquistare. Fondamentale è scegliere il tipo di account più adatto al proprio business, infatti Amazon mette disposizione due tipi di account:
- Account base che prevede una commissione di 0.99€ su ogni articolo venduto, una commissione sulle segnalazioni in base alla categoria dell’articolo e una a chiusura della vendita basata sulla destinazione dell’ordine. Questa tipologia di account conviene ai piccoli venditori con un massimo di 40 vendite l’anno a cui conviene pagare le commissioni sulle singole vendite invece che abbonarsi.
- L’account Pro prevede una quota mensile di 39,90€ senza commissione di chiusura per ogni articolo venduto, mantenendo però i costi delle altre commissioni. Questo account si rivolge ai venditori professionali e all’ingrosso. Ovviamente l’account che ogni venditore su amazon sarà costretto a fare se vuole realmente svoltare il proprio business.
Quali prodotti vendere su amazon
Conoscere i prodotti che possono avere successo su amazon è sicuramente più facile ora rispetto che all’inizio, esistono moltissime piattaforme e moltissimi software che ti permettono di conoscere le stime di vendita dei prodotti che attualmente stanno vendendo su amazon, una questione ovviamente particolare perché si tratta ovviamente di stime calcolate e non di dati esatti ma una grossa stima che ti può far capire dove si sta incentrando la spesa degli utenti di amazon al momento.
Ci sono sul mercato ottimi software per vendere su amazon in maniera efficace, uno di questi è Jungle Scout. Questo software permette di valutare i prodotti che funzionano di più e poter valutare in anticipo il guadagno su uno specifico prodotto prima di inserirlo nel mercato.
Potete trovare una recensione completa di Jungle Scout (o di altri software che aiutino nella vendita con Amazon) su Best-software.
Se si decide di iniziare a vendere su Amazon bisogna evitare di commettere alcuni errori che potrebbero compromettere la stessa presenza sul marketplace.
Prima di tutto bisogna evitare di registrare più di un account venditore, viola la policy di Amazon e c’è il rischio di vedere il proprio profilo sospeso. Un’altra cosa da non fare per non violare le regole è quella di non inserire un url nell’informazione dei prodotti o del venditore, si sacrifica il branding in favore di una maggiore visibilità sul mercato.
Sempre meglio non copiare le schede prodotto degli altri venditori, non è detto che abbiano fatto un buon lavoro quindi meglio essere originali anche perché le schede prodotto hanno una grande importanza all’interno della piattaforma e possono decretare il successo o fallimento di una vendita.
Non inserire promozioni nel titolo del prodotto, anche questo viola la privacy di Amazon. Nei 100 caratteri concessi al titolo, vanno inserite le informazioni principali sull’azienda e sul prodotto. Bisogna tenere presente l’importanza di inserire le parole chiave nella descrizione del prodotto e soprattutto le immagini che devono avere sempre lo sfondo bianco e essere sempre realistiche mostrando le caratteristiche principali del prodotto.
Inviare traffico al tuo amazon store
Se hai appena aperto uno store su amazon o vuoi aprirlo, devi già da ora sapere e capire che avrai bisogno di sponsorizzare il tuo store online in qualsiasi modo.
Il succo del tuo successo sullo store saranno ovviamente le recensioni positive dei clienti che ti porteranno a scalare l’algoritmo, fattore importantissimo oltre al prezzo che però potrebbe non essere cosi fondamentale come avere uno score di recensioni completamente a 4/5 stelle.
Ma come possiamo inviare traffico al nostro store amazon?
Partiamo da un presupposto, potenzialmente inviare traffico su amazon da qualsiasi piattaforma può essere un costo e anche non indifferente, cerca quindi di studiare con il tuo consulente i margini sulle vendite che avrai e conoscere già la tua possibilità di spesa pubblicitaria calcolando che ad oggi una discreta fetta viene introitata dalle commissioni che vengono tenute dalla piattaforma.
Una volta calcolata la spesa pubblicitaria che avrai a disposizione dovrai pianificare una strategia completa che possa abbracciare il tuo potenziale pubblico con portafoglio caldo.
Queste di base sono tutte operazioni che puoi fare in autonomia con un minimo di studio delle varie piattaforme, ma in questo caso serve ovviamente un occhio lungo e iniziare fin da subito a costruire un pubblico potenzialmente caldo.
- Social
Possono essere un bel banco di prova, senza dubbio però ad oggi possono essere una bella vasca di utenti e clienti da portare sul tuo store amazon, iniziare a vendere sui social non è difficilissimo, portare gli utenti sul tuo store di amazon si, perché i social non amano quando viene inviato l’utente all’esterno della piattaforma e l’algoritmo non darà mai la stessa importanza ad un post con foto e video carini rispetto ad uno con un link che gli fa perdere l’utente.
Molti venditori utilizzano le classiche pagine per sponsorizzare i loro prodotti allegando a questa strategia una capillarizzazione delle pubblicità eseguite tramite il business manager in base agli interessi in comune che i tuoi clienti avranno dimostrato di avere.
Una buona tecnica che potresti attuare in completa autonomia è la creazione di gruppi tematici dove sponsorizzare i tuoi prodotti, molto utile perché possiamo considerare i gruppi facebook alla stregua dei forum del 2000, quindi molti utenti che cercano e danni consigli, ove tu andrai a pubblicizzare i tuoi prodotti che ovviamente dovranno essere in tema all’argomento del gruppo.
Potresti usare anche le bacheche di pinterest, un social molto snobbato ma che ha un potenziale veramente enorme sopratutto in giro per il mondo, potendo quindi sfruttare la rete di amazon in tutti i paesi dove esso spedisce, un investimento solo di tempo in questo caso, ma con delle buone foto magari del prodotto durante il suo utilizzo o una buona presentazione permetterà ai tuoi link e ai tuoi prodotti di essere posizionati in tutto il mondo. - Influencer
Sono demonizzati dalla grande scena ma tutte le aziende grosse le utilizzano per sponsorizzare i propri prodotti, ovviamente potrebbe essere una tematica molto particolare e da prendere con le pinze, ma potrebbero essere un buon bacino di utenti per iniziare a fare le prime vendite, ovviamente questa non può essere una strategia perseguibile nel lungo tempo, i costi possono essere proibitivi in alcuni casi e le vendite non adeguatamente alte per coprire le spese totali.
Un consiglio di base è quello di scegliere un* influencer che sia vicino alla tematica del tuo prodotto, evitando di trascendere nel trash e sponsorizzando il tuo prodotto accostandolo a persone discutibili che magari possono avere anche un grande seguito ma che potrebbero causarti un grosso problema a livello di immagine aziendale. - Amazon Ads
Questo è il passaggio successivo che sicuramente va tenuto in considerazione, grazie al tuo budget pubblicitario potrai posizionarti davanti ai concorrenti che ti garantiranno di alzare il numero delle vendite giornaliere e marginare maggiormente. Tieni sempre in considerazione il budget pubblicitario che hai deciso di investire all’inizio, le spese in questo caso lievitano molto facilmente ovviamente calibra bene le tue ads su amazon per essere coerente con il tuo fatturato aziendale.
Le schede prodotto su amazon
Anche su amazon esiste il posizionamento organico e come tutti i motori di ricerca se vogliamo scalare le posizioni dovremo imparare velocemente a scrivere le nostre schede prodotto, per far questo dovremo tenere a mente alcune nozioni di base che ci possono aiutare nel vendere su amazon ma in generale con qualsiasi store online.
- Schede prodotto complete
Evita di pensare che l’utente si sbatta a cercare le informazioni mancanti, nel 99% dei casi l’utente che cerca le informazioni da un altra parte difficilmente tornerà sul tuo prodotto per comprare ma darà priorità nel comprare il prodotto dove ha trovato l’informazione che cercava.
Le schede prodotto su amazon devono essere il più complete possibile altrimenti rischierai di perdere continuamente vendite su vendite.
Titolo: Il titolo è importantissimo, deve colpire l’utente e far capire immediatamente che quello è il prodotto giusto per lui, quindi nel titolo dovrai inserire il necessario per far fermare l’utente e la chiave di ricerca per la quale normalmente potremo trovare il prodotto.
Come sempre ricordati che scrivi per gli utenti e non per ingannare l’algoritmo di amazon, questa mossa ti porterà maggiori guadagni nel lungo termine.
Descrizione prodotto: La descrizione del prodotto deve essere il tuo vero punto di forza, devi portare l’utente ad entrare in simbiosi con il tuo prodotto e colpire la sua lucidità nel momento della ricerca. La descrizione del prodotto nella scheda di amazon deve contenere tutto il necessario per capire le informazioni che l’utente potrebbe cercare, crea quindi una esperienza utente consigliando anche i possibili accessori e/o prodotti comprati insieme a quello promosso.
La conoscenza del tuo prodotto è fondamentale. infatti nella descrizione del prodotto su amazon puoi anche consigliare vari modelli per prodotti differenti, ne è un caso infatti che se vendi dei sacchi per aspirapolvere, nella descrizione puoi già consigliare i tuoi prodotti per i vari modelli. Ovviamente dovrete mettere in atto una strategia per non perdere mai l’utente arrivato sul tuo prodotto.
Elenchi Puntati: Negli elenchi puntati su amazon dovrai risolvere velocemente e con poche parole i dubbi degli utenti e posizionarsi per le ricerche che l’utente potrebbe fare.
Ne sono un esempio le cover dei telefoni che nella descrizione incollano subito i modelli per il quale quella cover è adatta, togliendo subito all’utente il dubbio di trovarsi davanti ad un modello che non va bene.
La spedizione
Altro punto importante è la spedizione che deve essere veloce e più economica possibile perché anche quello pregiudica la preferenza del cliente per un prodotto.
Cerca quindi di avere una spedizione celere e garantire all’utente quanto promesso, molte volte infatti i venditori inesperti scrivono date di consegna o di spedizione che sanno già di non riuscire a mantenere ma per ingolosire il cliente si cerca di promettere tempistiche che non si possono rispettare.
Cerca di usare un servizio di spedizione che possa garantire almeno la consegna in 48 ore lavorative, specificando sempre al cliente che la parte di logistica della quale ti occuperai tu, avverrà in maniera celere e coordinata ma sulle tempistiche dei corrieri purtroppo si ha poco margine di trattativa.
Nel caso ci fossero ritardi o problemi, cerca sempre di attivare dei buoni sconto o delle scontistiche che possano far “calmare” l’utente ed evitare una recensione negativa.
(Questo discorso non è valido per le spedizioni che farete gestire direttamente ad amazon, come ti spiegheranno e forse avrai notato in altre recensioni, in caso di recensione negativa per un problema sulla spedizione compare sotto che la recensione che la responsabilità è da imputare diretta ad amazon e non al venditore)
Seguendo questi pochi passi potete iniziare il vostro business su Amazon, ricordando sempre che l’importante è non deludere mai il cliente.