Quando si parla di guadagnare online, è impossibile non pensare all’affiliate marketing pratica che negli ultimi anni ha sicuramente preso il podio delle attività che si possono svolgere online per guadagnare.
Quest’ultima risulta essere una delle strategie più efficaci ed allo stesso tempo fattibili, poiché non richiede chissà quali investimenti per partire e anche per le conoscenze tecniche se armati di buona volontà e studio non c’è niente di impossibile.
Di conseguenza, è accessibile a tutti: è un sistema che funziona e che sta prendendo sempre più piede nel mondo del web e del lavoro online.
Abbiamo già visto in questo articolo come si può guadagnare con un blog, ma anche senza un blog su internet esistono moltissime possibilità per guadagnare online.
Come si fanno le affiliazioni?
Prima di oggi, il marketing di affiliazione era piuttosto semplice; le persone non avevano molta familiarità con questo metodo di guadagno e gli utenti della rete erano meno esperti in fatto di computer. Tuttavia, le cose sono cambiate drasticamente e molte delle vecchie guide all’affiliazione non funzionano più.
Una partnership di affiliazione si ha quando un’azienda che vende servizi o prodotti recluta affiliati per promuoverli. In cambio della promozione dei prodotti dell’azienda, l’inserzionista paga una commissione basata sui tassi di conversione.
C’è differenza tra guadagnare con le affiliazioni e con le pubblicità come Ezoic, la differenza è sostanzialmente nelle cifre, le affiliazioni ci possono portare un incasso veramente elevato ma potrebbero avere una durata limitata, mentre le pubblicità a display, meno incasso ma più durata nel tempo.
Come riuscire a guadagnare con le affiliazioni?
Innanzitutto, è bene specificare che qualche anno fa le cose funzionavano diversamente.
Il metodo di fare marketing risultava essere abbastanza semplice e non richiedeva chissà quali linee guida da seguire.
Oggi invece, la situazione appare un po’ più complessa ed è importante documentarsi nel dettaglio (anche perché c’è una bella concorrenza).
Pensate che tutto è partito con Amazon, pioniere dei cosiddetti programmi di affiliazioni. A livello pratico, consiste nell’inserire nel proprio sito/blog un link diretto ai loro prodotti e nel momento in cui qualcuno acquista seguendo tale processo, voi ricevete una percentuale di guadagno. Chiaramente, all’epoca era molto più facile emergere sul web, tant’è che posizionarsi sulle prime pagine di Google sembrasse un gioco da ragazzi visto la bassissima concorrenza che c’era.
Visto il successo riscontrato, numerose piattaforme hanno pensato di intraprendere il mondo dell’affiliate marketing (basti pensare a Booking o AliExpress), applicandolo a vari contesti.
E negli ultimi due/tre anni, c’è stato un vero e proprio boom grazie all’avvento degli influencers su Instagram, i quali presentano ai loro followers dei codici sconto, che danno anche la possibilità di risparmiare su siti che vengono creati appositamente per lanciare quel determinato prodotto per un periodo di tempo limitato. (Le classiche landing page)
Ma adesso veniamo al dunque e scopriamo nel dettaglio alcuni consigli da seguire per poter guadagnare con l’affiliate marketing!
Ecco i miei 8 consigli per iniziare con l’affiliate marketing in Italia
Questi sono consigli base, vengono utilizzati in apertura di qualsiasi business in generale e sopratutto online.
Fate sempre attenzione quando investite in questi mercati e non fatevi ingolosire dai risultati degli altri che potrebbero essere gonfiati e/o taroccati. (Una delle mode molto diffusa negli ultimi anni è quella di taroccare allegramente i risultati per aumentare la fiducia di chi ha veramente bisogno di una entrare sicura e fissa)
Piccola postilla: In questo campo se sai l’Inglese parti con un vantaggio del 20% rispetto agli altri, potrete sfruttare il grande mercato Americano per portare nuove nozioni e novità su mercati- come quello Italiano- che notoriamente risultano sempre un pò indietro rispetto agli States.
Armati quindi di un buon traduttore per riuscire a capire al meglio le nuove tendenze del mercato per essere il primo a portarlo nel tuo paese.
1) Studiare prima di investire
Prima di investire in qualsiasi campo il mio consiglio è quello di studiare e di crearsi una base sapendo quello che stai affrontando.
Esistono diversi libri in inglese e in Italiano che vi possono aiutare ad affrontare le basi di questo mondo. Alcuni sono molto conosciuti e alcuni sono più di nicchia ma creati da esperti e da professionisti che fanno veramente i soldi.
Io vi consiglio questi due libri che secondo me affrontano al meglio le basi di questo mercato. (Sicuramente il mood è sempre quello che nei libri essenzialmente trovate informazioni che anche dopo 1 giorno online sono “Vecchie” ma le basi son sempre basi e anche se cambiano le modalità di applicazione rimangono sempre valide)
Il primo è Affiliate Marketing & Digital Marketing, un libro con le basi che vi possono servire per creare il vostro primo business online, prima ancora di creare test a/b come vi spiego sotto, dovete imparare le basi del mercato.
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Il secondo invece è Affiliate Marketing. Tutta la verità sull’advertising che funziona, questo libro oltre a qualche base, spiega in modo semplice alcune nozioni che vi possono essere utili in questo business.
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In generale il mio consiglio è quello di evitare di investire parecchi soldi in corsi che trovate sponsorizzati su facebook, il motto primario e che se ha bisogno di macchinoni e ads per vendere il proprio corso allora non lo conosce nessuno come professionista.
2) Cerca e crea una nicchia di mercato
Per far sì che il vostro obiettivo funzioni alla grande, è necessario crearsi una nicchia o micro-nicchia.
La nicchia è essenzialmente una categoria di mercato specifica, la micro-nicchia è una sotto-categoria specifica.
Nicchia= Attrezzature Cucina
Micro-nicchia= Mestoli in Legno
Ciò significa che dovrete far sì che l’argomento da voi trattato presenti delle sfaccettature che suscitino un forte interesse da parte di persone specifiche. Così facendo, avrete modo di aumentare le probabilità di guadagno.
Prendiamo ad esempio la nicchia del cibo. (Fate attenzione, molte nicchie hanno negozi al dettaglio che vi potrebbero fare concorrenza, pensate bene a quello e dove state investendo)
Chiaramente, si tratta di un tema abbastanza e forse troppo ampio, ma se iniziassimo ad approfondirlo parlando di dolci, allora la cerchia inizierebbe a stringersi, ma non in maniera eccessiva.
Il vero salto di qualità lo si compie nel momento in cui si presta attenzione ad una particolare categoria (tipo le torte con la pasta di zucchero, i muffins e via dicendo). Più si va nello specifico, migliore sarà la nicchia e maggiori saranno i possibili vantaggi, tra cui:
- Buona e facile ottimizzazione SEO vista la mancanza di concorrenza
- Facile sponsorizzazione dei prodotti visto l’ampio e elementare mercato
- Valutazione positiva da parte di Google visto il tema molto pulito dei tuoi prodotti
- Mercato elementare, tutti mangiano no? 🙂
E tanto altro ancora…
Inoltre, tenete a mente che affrontando temi che non hanno raggiunto un’eccessiva saturazione, si ha l’opportunità di sconfiggere la concorrenza.
Anche se molte volte bisogna affidarsi al proprio istinto, anche in mercati saturi se hai l’esperienza giusta e il giusto mood si possono fare dei buoni guadagni con il giusto progetto.
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3) Effettua Test
Nel mondo del web analytics esiste un esperimento che consente di prendere in considerazione due varianti dello stesso progetto, così da stabilire quale sia la più efficace.
Tale processo prende il nome di Test A/B (in inglese A/B Testing, bucket testing e A/B split test) e risulta essere un’ottima strategia di marketing. Il motivo risiede nel fatto che creando delle alternative, è possibile individuare la perfetta combinazione per assuefare gli utenti online.
E’ dunque fondamentale riuscire a creare degli annunci semplici, intuitivi ed allo stesso tempo originali: solo così sarete in grado di distinguervi dalla massa e dalla concorrenza che in molti settori è terribile.
Cerca di proporre all’utente finale due risultati completamente diversi in prima battuta per capire l’interesse iniziale dove va a puntare, evita di raffinare con test elementi inutili o di poco conto.
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4) Sperimenta sempre le nuove piattaforme
Quando si parla di sperimentare più alternative, non bisogna basarsi soltanto sugli annunci ma anche sulle piattaforme.
ABC del web è sicuramente sperimentare diverse piattaforme, metodologie e metodi per riuscire ad arrivare al vostro scopo finale. Nessuno ha la formula magica in tasca e nessuno si può arrogare il diritto di darvi la soluzione finale.
Pertanto, nel momento in cui le vostre campagne non dovessero rivelarsi vincenti su un determinato social network, esplorate nuovi orizzonti.
Anche se oggi si utilizzano spesso Facebook o Instagram per le sponsorizzazioni, esistono tantissimi altri spazi virtuali su cui poter emergere, come ad esempio Google Ads, Twitter, Pinterest, Quora e così via.
Ovviamente, tale strategia non garantisce un successo immediato, anzi: c’è chi si accorge di essere portato solo per determinate piattaforme. Fatto sta che vale la pena provare e mettersi in gioco a 360 gradi.
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5) Monitora al meglio i tuoi dati
Spesso molte persone si chiedono come mai le loro campagne pubblicitarie non abbiano successo e perchè abbiano buttato via una grossa fetta di budget.
Alla base di ciò, potrebbero esserci una serie di fattori che non avete minimamente preso in considerazione, come ad esempio la stagionalità dei prodotti e il relativo target.
Quest’ultimo include solitamente i dati demografici (lingua, paese, città), l’età e il sesso degli utenti, le fasce orarie con maggiore traffico ecc.
A tal proposito, esistono alcuni strumenti che vi danno l’opportunità di monitorare gli annunci in maniera semplice e dettagliata. Tra i più noti in assoluto troviamo Google Analytics e Pixel di Facebook, i quali vi offrono una serie di dati riguardanti il pubblico che riuscite a coinvolgere. E’ proprio grazie ad un attento studio che riuscirete ad individuare i punti di forza e tutto ciò che andrebbe rivisitato.
Ovviamente dovrete imparare a impostare correttamente questi strumenti per capire al meglio il potenziale dei tuoi clienti e tutti i dati che vi serviranno per impostare le tue campagne e le tue strategie, se volete imparare ad utilizzare Google Analytics potete acquistare questo libro per capire al meglio la base dei settaggi.
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6) Studia l’offerta e il mercato
Al giorno d’oggi è facile ritrovarsi dinanzi a numerose tipologie diofferte, tanto da non riuscire ad individuare quella che più per fa per voi.
In realtà, l’ideale sarebbe optare per una strategia che vi consenta di vendere maggiormente (e di conseguenza guadagnare nel mondo delle affiliazioni), riuscendo a combattere la concorrenza.
Inizialmente, vi sembrerà un’ardua impresa ma dedicandoci del tempo su, riuscirete a prendere dimestichezza con il sistema e a verificare il potenziale dei prodotti presenti sul web.
Essenzialmente sta tutto nelle vostre mani, dalla scelta della nicchia al suo sviluppo sul mercato. Bisogna cercare di impostare al meglio il pubblico che atterrerà sul nostro sito/landing/fb ads, ormai l’utente medio rimane fisso molto poco tempo, quindi curando ogni dettagli possiamo evitare che questo scappi a gambe levate.
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7) Stabilisci da subito il budget da investire
Prima di avviare la tua strategia per guadagnare con le affiliazioni, dovrai decidere fin da subito un budget da impostare giornaliero o mensile per evitare di affossare i tuoi investimenti in pochi giorni.
Sul web la costanza è sicuramente una delle doti che dovrai avere per vedere dei risultati a lungo termine.
Farsi prendere dall’euforia e sperperare tutti i soldi per delle campagne pubblicitarie, non è affatto una buona strategia. Quando si è alle prime armi con la pubblicità online, è bene partire con piccole somme di denaro: ad esempio, utilizzando Facebook Ads, potrete investire modiche cifre in maniera intelligente.
Il mio consiglio è quello di investire una quota che possa essere mantenuta fissa giornalmente, mantenendo l’investimento quotidiano nella stessa forbice di prezzo nel momento che vi affacciate al mondo delle affiliazioni.
Tra l’altro, all’inizio è difficile capire la nicchia di utenti che riuscirete ad attirare.
Proprio per tale motivo, sperimentate con parsimonia, così da valutare nel dettaglio su quali target fare leva nelle prossime sponsorizzazioni.
8) Alternative? Infoprodotti e Consulenze
Solitamente, chi riesce ad emergere nel mondo dell’affiliate marketing, decide di intraprendere la strada dell’info prodotto o della vendite delle consulenze.
In senso letterale significa prodotto informativo ed è spesso rappresentato da un eBook o un corso. Così facendo, avrete modo di trarre profitto semplicemente grazie alle vostre nozioni e farvi conoscere maggiormente sulle piattaforme social, suscitando l’interesse di tutti coloro che hanno poca esperienza nel settore.
Conta che molti Ebook possono essere regalati a chi si iscrive alla vostra mailing list (Lasciando i loro dati a voi, vi consentono di riutilizzare al meglio il contatto per provare a riproporre alcune vendite tramite funnel e landing page create ad hoc per recuperare i contatti che magari al primo giro non hanno comprato nulla da voi)
Molti invece, decidono poi di vendere delle consulenze dirette al target che hanno raccolto durante le varie campagne, per far questo sicuramente dovrete avere un’ottima conoscenza nel campo al quale vi proponente di diventare mentori.
Questo metodo vi porta a fidelizzare al massimo un 10-15% di utenti che potrebbero essere pronti a seguirvi durante il vostro percorso e foraggiarvi con l’acquisto dei vostri prodotti.
La fidelizzazione è un processo molto difficile, io non ho mai lavorato a questo lato del mio blog, basta pensare che questo blog su una media mensile di circa 30.000 visitatori unici, ha una media di ritorno utenti di circa 1800-2000, vuol dire che nel tempo ho fidelizzato circa il 7% degli utenti che leggono il mio blog, a questi utenti poi nel tempo potrò decidere di regalare loro degli sconti o dei prodotti che mi vengono forniti per mantenere alta la fidelizzazione.
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Quanto si guadagna con le affiliazioni?
Ci sono due risposte alla sua domanda, ma in base alle sue conoscenze, c’è un’insaziabile voglia di risposte concrete su questo argomento. Vorrei condividere il mio pensiero in merito.
Tecnicamente, chi guadagna fino a 30.000 euro al mese grazie alle affiliazioni potrebbe non trovarsi nella stessa situazione di chi guadagna 100 euro al giorno senza commissioni.
Diciamo che questo dipende dalle tue competenze marginali e da quanta voglia hai di studiare e applicarti sui mercati e sullo studio di nuove modalità di guadagno. Guadagnare con le affiliazioni ci consente di essere indipendenti dai mercati, spostandoci continuamente dove il guadagno chiama.
Per concludere
In questo articolo vi abbiamo presentato alcuni consigli su come guadagnare con le affiliazioni.
Ovviamente, tra qualche anno le strategie potrebbero subire una serie di cambiamenti, poiché il mondo della pubblicità online è in costante evoluzione.
Tuttavia, per riscuotere successo bisogna sempre tenere a mente tre princìpi: originalità, determinazione e studio. Metteteli in pratica e state pur certi che i risultati non tarderanno ad arrivare.