Costo Notaio: Agevolazioni fiscali prima casa

Quando ci si appresta a chiedere un mutuo prima casa per un acquisto immobiliare, ingenuamente si può essere portati a sottovalutare le spese notaio. Di norma infatti le banche concedono fino all’80% del valore dell’immobile ma, oltre al restante 20%, l’acquirente dovrà sostenere altre spese tra le quali appunto il costo del notaio. E questo non di rado determina una sorta di frustrazione per i costi della burocrazia.

Tuttavia bisogna avere consapevolezza di che cosa si sta pagando: quali sicurezze garantisce l’intervento del notaio? Quali sono le sue funzioni e responsabilità? Altrettanta consapevolezza bisognerebbe avere in merito all’onorario del notaio: quale percentuale dell’importo versato costituisce effettivamente guadagno di quest’ultimo?

Da cosa dipende il costo notaio?

Il costo del notaio è la somma di molteplici voci, essendo il notaio un sostituto d’imposta la maggior parte dell’importo da corrispondere al professionista è composto da imposte, tasse bolli e costi per la lavorazione della pratica come ad esempio le visure ipotecarie e catastali.
Oltre a queste voci obbligatorie e che variano a seconda dell’atto che si intende stipulare e alle parti coinvolte (privati, società, costruttori ecc.) vi è l’onorario del notaio ovvero la somma dovuta al professionista per il suo servizio. Il Notaio per poter stipulare un atto sostiene diversi costi, basti pensare all’affitto degli uffici, al personale e più in genere a tutti i costi per lo svolgimento di tutte quelle operazioni che rendono possibile lo svolgimento della sua professione a garanzia di tutte le parti coinvolte nella stipula dell’atto.

Quanto costa il notaio

Quando si contatta un notaio la chiarezza è molto importante. Spesso il pregiudizio porta a pensare di spendere troppo per l’onorario del notaio ma, a ben vedere, non tutte le voci nel preventivo e nella fattura per la consulenza, si riferiscono all’onorario del notaio e quindi costituiscono per questo professionista un guadagno.

Come abbiamo visto ci sono infatti costi fissi e imposte che finiscono nelle casse dell’Erario e per i quali il notaio, nello svolgimento delle sue funzioni, fa solo da intermediario. Detto questo non è detto che non si possa valutare il costo notaio scegliendo un preventivo adeguato. Cercare il notaio su internet è un modo facile e veloce per risparmiare tempo prezioso e trovare il professionista giusto a portata di click. E’ anche possibile seguire il procedimento inverso, ovvero porre un quesito e lasciare che sia il notaio più vicino o disponibile per una consulenza a rispondere dando indicazioni sul caso.

Quanto costa notaio prima casa Under 36?

Chi acquista utilizzando la rendita catastale rivalutata rispetto al prezzo di vendita dichiarato al rogito (la cosiddetta Disciplina del Prezzo/Valore) può ottenere una riduzione del 30 per cento delle spese notarili, mentre chi ha meno di 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro può ottenere una riduzione del 50 per cento.

Quando si paga il notaio per il mutuo?

Un notaio calcola gli onorari, i requisiti e le imposte da pagare sia prima che dopo la firma di un contratto da parte di un cliente che chiede un preventivo per un atto specifico. Il cliente viene immediatamente informato degli onorari, degli obblighi e delle imposte da pagare. L’onorario (o la parcella) è il compenso che il notaio riceve per i suoi servizi professionali, che comprendono la compilazione di una serie di atti (come compravendite, donazioni, testamenti, ecc.) tenendo conto di una serie di fattori. Ogni persona cercherà un notaio che fornisca il servizio più rapido, oltre alla migliore qualità, per soddisfare le proprie esigenze.

Va notato che gli onorari notarili sono soggetti a continue fluttuazioni, creando così difficoltà a chi cerca di determinarli. I valori e le categorie degli onorari da pagare ogni anno possono variare. Ricordiamo che, anche se gli onorari notarili non sono più un fattore importante nella determinazione del costo totale, chi sceglie di fare un’asseverazione è comunque tenuto a sostenere dei costi.

Come si calcola il preventivo del notaio?

L’esempio che ho appena fatto è sostanzialmente corretto (e solo un esempio). Secondo il notaio, le spese per l’acquisto di un immobile ammontano a circa 2.500 euro. Oltre a questo costo, lo Stato richiede circa 3.201,50 euro di tasse e imposte, per un totale di circa 6.270,00 euro.

Chi paga il rogito notarile?

Gli onorari notarili, in particolare, sono generalmente coperti dalla legge come parte delle spese necessarie per un contratto di vendita di una casa, tanto che l’acquirente può scegliere il professionista che preferisce.

Come si calcola la parcella del notaio per acquisto casa?

Per poter usufruire del beneficio della rendita catastale non registrabile, l’appartamento deve essere la prima casa. L’imposta di registro sarà di circa 3.500 euro, di cui circa 1.100 euro di tasse. Considerando che l’appartamento ha un valore di rendita di 100.000€, pagherete un’imposta di registro di 924€. Questa è l’imposta minima.


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